domenica 7 novembre 2010

Invito al viaggio - uscita didattica a Parigi

"Forse uno dei nostri compiti più urgenti consiste nell'imparare di nuovo a viaggiare, eventualmente nelle nostre immediate vicinanze, per imparare di nuovo a vedere."                                                                                 Marc Augé


Gentile Viaggiatore,
la “Pedrassani tour s.p.a” è lieta di invitarti a partecipare ad un’esperienza indimenticabile nella città dell’amore. Tu hai mai amato, mio caro viaggiatore?
Se a questa domanda mi sai rispondere con un si, saprai sicuramente cosa ti stiamo proponendo: l’amore, come il partire per un viaggio, significa mettersi alla prova.
Ciò che ti proponiamo non è per tutti: solo chi ha un bagaglio pieno di sensibilità, sete di sapere e determinazione può parteciparvi.
Abbandona tutti gli orpelli (pc, facebook, mp3, videogiochi, sbevazzate) con cui di solito anestetizzi la tua vita e preparati all’ascolto attento di ciò che la città ha da dirti, con la stessa emozione e sete di conoscere come fossi davanti all’amore.
Ti sentirai infinitamente piccolo, spaesato, perso di fronte a tutte le meraviglie con cui verrai a contatto ma pian piano avrai la consapevolezza di aver posseduto, anche solo per un attimo, questo meraviglioso posto. Ti sentirai debole, le gambe stanche di fronte a tutta la strada che percorreremo insieme ma la sera, nel tuo letto, sorriderai per come la città si è rivelata a te anche nelle piccole cose.
Viaggiare, come amare, vuol dire anzitutto conoscere. Viaggiare è “vedere” con la mente e col cuore, girare quell’enorme specchio che è il mondo e capire.
Sono almeno due le dimensioni del viaggio che vivrai corrispondenti a quelle dell’amore: una esteriore fatta di luoghi, persone, incontri, condivisione e ricordi ed una interiore, fatta di intuizioni, sensazioni, considerazioni che trascenderanno dal tempo e dalle cose concrete.
Tutto ciò che si imprimerà nella tua memoria, durante il viaggio, entrerà a far parte della tua essenza e quanto più ciò che vedi differirà dalle tue esperienze, tanto più esse risulteranno ampliate.
Ogni viaggio intrapreso, a qualsiasi livello, lascia sempre un segno, ti trasforma nell’intimo, allargando la tua consapevolezza.
Dimentica le gite con la fretta di chiudersi in camera la sera, qui ti verrà chiesto di aprirti al mondo, di condividere le cene e le serate con la piccola comunità di amatori che aderiranno al viaggio e perchè no... con chiunque ci si ponga sulla strada. Ceneremo insieme con lo stesso cibo, gioiremo insieme condivideremo fatica e sorrisi prendendoci cura l’uno dell’altro. Berremo un caffè dove Renoir e Monet disquisivano tra loro, scopriremo i posti dove Picasso ha dipinto, osserveremo i quadri principali che per ora hai visto solo sui libri e passeggeremo per le strade di Maria Antonietta.
E’ necessario che tu apprenda presto l’arte del viaggiare, che è faticosa e impervia come l’arte dell’amare, ma se hai bisogno di nutrire la tua anima, Parigi ti aspetta. 
       
Ti aspettiamo viaggiatore,
    ma solo se hai il cuore pronto per amare la nostra proposta.

A scuola di fumetto




disegno by Giorgia Parth

Incontro con il direttore della Scuola Internazionale di Comix - sede di Brescia

Visita al Cenacolo



























Classe 4°- uscita didattica a Milano-


Taccuini di viaggio


Se andasimo a scuola convinti di affrontare un viaggio lungo un anno, cammineremmo a passo spedito, apriremmo gli occhi di fronte alle cose del mondo e tenderemmo l'orecchio a quanto detto.
Il nostro bagaglio si arricchirebbe di esperienza e arriveremmo alla meta di giugno stanchi per il cammino fatto ma contemplando uno stupendo panorama della strada percorsa fino ad ora.

SCOPO: E’ quella di raccogliere al suo interno i lavori fatti durante l’anno, in modo da poter a fine percorso scolastico guardare i lavori e vedere dove siamo migliorati e dove peggiorati.

MATERIALI USATI PER DECORARE LA CARTA VENEZIANA:
·      Acqua;
·      Colla da parati (Metylan);
·      Fogli delle dimensioni delle bacinelle;
·      Colori acrilici;
·      Due bacinelle (di bassa dimensione);
·      Recipiente per i colori;
·      Pennelli;
·      Stuzzicadenti.
 
CARTA VENEZIANA: 
24 ore prima diluire la colla in acqua secondo il dosaggio consigliato sulla confezione. Diluire nuovamente la colla finché raggiunga la consistenza dell’olio. Riempire una bacinella con la colla. Stemperare i colori acrilici con dell’acqua. Spruzzare o far cadere i colori diluiti nella colla. Se il colore va a fondo è troppo diluito, si consiglia quindi di aggiungere acqua. Se invece il coloro tende ad espandersi è troppo liquido , si consiglia di aumentare la percentuale di acrilico. Con uno stuzzicadenti (o un “pettine” costruito distanziando più stuzzicadenti su un supporto) decorare a piacere. Una volta ottenuto l’effetto che si desidera, stendere partendo dal centro del foglio fino ai lati, sul filo dell’acqua. Attendere qualche secondo per far aderire il colore alla carta, sollevarla e portarla alla seconda bacinella. Una volta sistemata all’interno del recipiente versargli sopra dell’acqua per risciacquare il foglio dalla colla rimasta depositata sulla superficie. Terminata anche questa operazione bisogna estrarre la carta dall’acqua e lasciarla asciugare.
 MATERIALI USATI PER IL TACCUINO:
·      Cartone da cartonaggio di due spessori;
·      Tela da cartonaggio;
·      Vinavil;
·      Colla da parati (Metylan);
·      Fogli decorati a piacere;
·      Fogli a piacere;
·      Taglierino;
·      Squadre;
·      Matite.
 
TACCUINO: Prendere una foglio di grandi dimensioni e dividerlo in 2 o più parti orizzontali e tagliarle, a sua volta dividere la striscia verticalmente senza tagliare. Alla fine di ogni striscia orizzontale lasciare un margine di 1 cm. Incollare ogni striscia con l’altra fino ad ottenerne un’unica lunga, con alla fine un margine. Piegare a fisarmonica i fogli seguendo le linee verticali. Tagliare due cartoncini di dimensioni di qualche millimetro più grandi dei fogli. Tagliare una striscia di larghezza di 1 cm e di altezza come gli altri due cartoncini che servirà da spessore per la copertina. Scegliere una misura a piacere per la stoffa che ricopra l’angolo, aggiungere 3 cm per la lavorazione. Ritagliare due quadrati di misura differente a seconda della grandezza con cui si vogliono fare gli angoli della copertina e tagliarli in due sulla diagonale. Sistemare i cinque pezzi di stoffa sulle basi di cartoncino così da formare gli angoli e lo spessore. Incollandoli con la colla da parati (Metylan). Tagliare la carta veneziana coprendo la stoffa di 1 cm e lasciando i bordi abbondanti per ripiegarli all’interno. Incollare con la vinavil l’interno del taccuino con un foglio delle dimensioni dei cartoncini così da fare la base, su cui si incolleranno i fogli. Prendere l’unico margine rimasto dei fogli e incollarlo sul lato destro del taccuino.
GIUDIZIO SULL’ESPERIENZA: E’ stata utile, perché in futuro se mi dovesse capitare di dover costruire un carnet di viaggio o un piccolo contenitore di schizzi, sarei perfettamente in grado.



 

un'avventura lunga un anno

Questo blog vuole essere una sorta di "diario virtuale" delle attività dell'istituto d'Arte, in metamorfosi verso il Liceo Artistico Caravaggio.
Con l'augurio che sia un anno pieno di passione, di cose da imparare e di sfide da accettare.

Buon viaggio, ragazzi!

Chi siamo

La nostra scuola nasce come “Nuovo Istituto d’Arte Caravaggio” e dal 2009 diventa Liceo Artistico secondo la riforma Gelmini. Qui si sono formate generazioni di artisti e decoratori che oggi lavorano per lo più nel loro campo di competenze. Qualcuno tra loro ha avuto anche un discreto successo; altri hanno proseguito gli studi e oggi sono scultori, fotografi, grafici, architetti, storici dell’arte, umanisti...qualcuno ha persino cambiato totalmente indirizzo ed interessi e si è dedicato alla medicina e alla biologia.
D’altra parte, quando si impara a tenere la mente e gli occhi bene aperti sul mondo, si possono fare, nel corso del tempo, incontri straordinari e inaspettati.

Il Liceo Artistico Caravaggio 
è una Scuola 
Legalmente Riconosciuta e Paritaria.

L’orario scolastico è organizzato sulla settimana corta
(da lunedì a venerdì escluso il sabato).


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